Per ogni azienda, il valore dei dati è patrimonio importantissimo da salvaguardare.
Tali dati vengono stoccati nei vari server che diventano quindi un bene di alto valore da proteggere da eventuali danni accidentali o intenzionali come atti vandalici, furti di supporti di back-up, accessi a dati da personale non autorizzato, sabotaggio e altro ancora.
La protezione dei dati inoltre non è solo un’esigenza ma è anche un obbligo sancito dalla legge sulla Privacy le cui norme sono diventate ancora più ristrettive con l’entrata in vigore dell’ultimo GDPR (General Data Protection Regulation).
Il principio di sicurezza in esso contenuto prevede l'obbligo di riservatezza, integrità e disponibilità dei dati.
L'art. 5, par. 1, lett. f) stabilisce tra l’altro che i dati personali devono essere "trattati in maniera da garantire un’adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali («integrità e riservatezza»)".
La sicurezza non riguarda solo l'aspetto informatico del trattamento, ma anche l'aspetto tecnico, a coprire eventi quali la sottrazione di documenti.
Il responsabile del trattamento dati deve quindi conoscere i rischi specifici in cui l’azienda può incorrere e quindi valutare al meglio le misure di protezione organizzative e tecniche. Tra queste ultime ci sarà senz’altro l’utilizzo di un armadio rack.
A cosa serve un armadio rack?
È la prima barriera di protezione dei server che custodiscono i dati delle aziende e dei loro clienti. La protezione fisica dei dati è uno degli elementi essenziali su cui insiste il GDPR.
Gli armadi rack hanno caratteristiche speciali: al loro interno presentano una particolare struttura atta ad alloggiare proprio i server e tutti i componenti hardware dei vari sistemi di protezione, allarme e TVCC.
Cos’è un armadio rack?
E’ un armadio di sicurezza o corazzato al cui interno c’è una struttura rack, realizzata con appositi profili per favorire l’alloggiamento ottimale di apparati informatici ed elettronici.
I dispositivi da proteggere posti all’interno dell’armadio vengono impilati ed agganciati su appositi supporti. Spesso vengono realizzati con pareti o schiena smontabili per favorire il cablaggio dei dispositivi contenuti. Il tutto è protetto dalla struttura più o meno corazzata, che può essere dotata di dispositivi e sensori diversi per la massima protezione delle apparecchiature alloggiate. La serratura di tali prodotti può essere azionata da una chiave oppure da sistemi molto più avanzati, come quelli con combinazioni numeriche o ad impronta digitale.
Per alcune periferiche è necessario utilizzare armadi con doppia chiave, una per l’operatore e l’altra per il responsabile/supervisore aziendale.
A chi serve un armadio rack?
…a tutti coloro che sono responsabili di dati propri e di clienti.
In particolare: aziende, uffici, magazzini, negozi, attività commerciali come tabaccherie o farmacie, abitazioni e pubblica amministrazione.
I modelli Conforti disponibili sono vari. Per ulteriori informazioni, visitate la pagina dedicata